giovedì 3 febbraio 2011

A "LA PATRIE DAL FRIÛL" si mangia pesce!!

"La patrie dal Friul"si trova a Campoformidono in Largo Municipio.
E' una piccola Osteria con cucina (+/- 30 posti a sedere) realizzata all' interno di un edificio storico della piazza, recentemente restaurato.
Lo stile è marcatamente MADE in FRIULI partendo dall' arredamento semplice ma minuziosamente curato in tutti i dettagli,  all'ospitalità dei titolari.
La lingua preferita è il dialetto locale: "FRIULANO" per l'appunto, del quale il locale trasuda; dalla storia del ducato del Friuli appesa alle pareti della prima sala, alle frasi friulane affrescate un po qua un po là su tutte le pareti, per finire con la sala degli stemmi, dove un sapiente artista sotto commissione dei titolari, ha riprodotto fedelmente tutti quelli che sono gli stemmi di tutti i comuni dell' antico Friuli.
Ma arriviamo al sodo... la parte migliore arriva quando ci si siede a tavola; la cucina è "100% tradizione regionale" quella classica dieta che parla di suino in tutte le forme ma anche erbe selvatiche, verdura, frutta, rigorosamente della zona, senza nulla voler togliere alla ricchezza ittica regionale data dal mare adriatico che ne bagna le coste.
Spesso nel locale vengono organizzate delle serate a tema dove con piccoli assaggi, si ha l'occasione di assaggiare una panoramica completa di quello che può offrire lo Chef.
Non pensate si tratti di Novelle Cuisine con dosi da canarini, al contrario anche per un uomo di 1,96cm x 100kg ,quale sono, finire il tutto ha richiesto parecchia concentrazione ed impegno ma con l'aiuto degli ottimi vini regionali (Si sa.. un buon bicchiere stimola l'appetito) di cui l'osteria è riccamente fornita, anche i piatti son scivolati giù con estremo piacere.
Vini della serata: Friulano         2009 Valentino Butussi - Chardonnay  2009 Valentino Butussi.
Sia i vini che la cucina sono da me vivamente consigliati per chi vuole vivere una piacevole esperienza Enogastronomica.
Quasi dimenticavo, io sono l'enologo produttore dei vini... ma adesso non ditemi che sono di parte.

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